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Aveto
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Avvisi

ATTENZIONE! 

Anche nelle giornate di mercoledì 13 dicembre  e domenica 17 dicembre avranno luogo, meteo permettendo, ulteriori azioni di depopolamento con abbattimento di cinghiali nella zona adiacente alla Foresta M. Penna/strada delle Guardie/Bosco Fontana, con possibile ingresso in foresta e in area Parco, come previsto dalle Ordinanze del Commissario Straordinario per la Peste Suina Africana. 

Come sempre si raccomanda a tutti i fruitori del Parco, per la propria sicurezza e per non vanificare le azioni di contenimento programmate, di evitare l'accesso nelle aree segnalate, modificando eventuali programmi di escursioni o di raccolta funghi, riprogrammandoli semplicemente, e in piena serenità e sicurezza, in altre aree del Parco. 

 


 

VARIANTE AL PIANO INTEGRATO DEL PARCO DELL'AVETO – parte l' iter per l'approvazione.

Il Piano del Parco è lo strumento di gestione, tutela ambientale e disciplina urbanistico/edilizio di un'area protetta e di indirizzo per la sua valorizzazione e fruizione. Il Piano dura 10 anni e tramite esso, l'area protetta individua anche gli obiettivi di lungo periodo e le strategie, le misure di conservazione, le azioni che si intendono intraprendere, le risorse occorrenti e le relative fonti di finanziamento.

Nel caso specifico del Piano del Parco dell'Aveto, questo strumento è integrato dai Piani di Gestione delle Zone Speciali di Conservazione (già SIC) ricomprese in tutto o in parte nel Parco o comunque gestite unitamente a esso. A tal fine il Piano contiene tutti gli elementi previsti per garantire la tutela della biodiversità.

In questa fase è prevista la pubblicazione in formato digitale del documento di piano presso i siti web del Parco dell'Aveto e degli enti locali interessati; tale pubblicazione avrà luogo per 60 giorni entro i quali chiunque potrà presentare osservazioni all'Ente Parco.

L'avviso relativo al deposito e alla pubblicazione del Piano adottato dal Consiglio Direttivo, con D.C. 21/2023 con le relative istruzioni per eventuali osservazioni è allegato alla presente news.

I documenti di Piano sono comunque scaricabili al seguente link:

https://www.dropbox.com/sh/pm13xz03onbrqkb/AAAn5ikYS_iyRJWf-Osql5M2a?dl=0

L'iter di approvazione del Piano sarà poi concluso con l'approvazione definitiva in Consiglio Regionale. 

 


ATTENZIONE! 

Anche nelle giornate di mercoledì 6 dicembre  e domenica 10 dicembre avranno luogo, meteo permettendo, ulteriori azioni di depopolamento con abbattimento di cinghiali nella zona adiacente alla Foresta M. Penna/strada delle Guardie/Bosco Fontana, con possibile ingresso in foresta e in area Parco, come previsto dalle Ordinanze del Commissario Straordinario per la Peste Suina Africana.

Si ribadisce la raccomandazione a tutti i fruitori del Parco, per la propria sicurezza e per non vanificare le azioni di contenimento programmate, di evitare l'accesso nelle aree segnalate, modificando eventuali programmi di escursioni o di raccolta funghi, riprogrammandoli semplicemente, e in piena serenità e sicurezza, in altre aree del Parco.

 


ULTERIORI AZIONI DI DEPOPOLAMENTO CINGHIALE PER CONTENIMENTO PESTE SUINA AFRICANA

Ulteriori azioni di depopolamento con abbattimento di cinghiali avranno luogo (meteo permettendo):

mercoledi 29 novembre p.v. - sabato 2 dicembre p.v. - domenica 3 dicembre p.v.

nella zona adiacente alla Foresta M. Penna/strada delle Guardie/Bosco Fontana, con possibile ingresso in foresta e in area Parco, come previsto dalle Ordinanze del Commissario Straordinario per la Peste Suina Africana.

Come sempre si raccomanda a tutti i fruitori del Parco, per la propria sicurezza e per non vanificare le azioni di contenimento programmate, di evitare l'accesso nelle aree segnalate, modificando eventuali programmi di escursioni o di raccolta funghi, riprogrammandoli semplicemente, e in piena serenità e sicurezza, in altre aree del Parco.


ULTERIORI AZIONI DI DEPOPOLAMENTO CINGHIALE PER CONTENIMENTO PESTE SUINA AFRICANA

ATTENZIONE!

Ulteriori azioni di depopolamento con abbattimento di cinghiali avranno luogo (meteo permettendo):

sabato 18 novembre p.v.

domenica 19 novembre p.v.

mercoledi 22 novembre p.v.

sabato 25 novembre p.v.

domenica 26 novembre p.v.

nella zona adiacente alla Foresta M. Penna/strada delle Guardie/Bosco Fontana, con possibile ingresso in foresta e in area Parco, come previsto dalle Ordinanze del Commissario Straordinario per la Peste Suina Africana. 

Si raccomanda nuovamente a tutti i fruitori del Parco, per la propria sicurezza e per non vanificare le azioni di contenimento programmate, di evitare l'accesso nelle aree segnalate, modificando eventuali programmi di escursioni o di raccolta funghi, riprogrammandoli semplicemente, e in piena serenità e sicurezza, in altre aree del Parco.

 


Peste Suina Africana (PSA) - Aggiornamento al REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2023/2421 RECANTE MODIFICA DEGLI ALLEGATI I E II DEL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE 2023/594

A seguito della pubblicazione del Regolamento UE 2023/2421 del 24.10.2023, ad oggi -rispetto alla PSA- i Comuni del Parco dell'Aveto sono al momento così classificati:

Ne (Val Graveglia): non interessato dalla malattia

Mezzanego (Bassa Valle Sturla): zona I

S. Stefano d'Aveto (Media Val d'Aveto): zona II

Borzonasca (Alta Valle Sturla): zona II

Rezzoaglio (Alta Val d'Aveto): zona II.

Come prima, nei comuni non interessati (Ne) e in quelli in zona I (Mezzanego) non ci sono limitazioni alla pratica delle attività outdoor. Le limitazioni riguardano unicamente gli allevamenti di suini e le attività relative alla caccia al cinghiale.

Nei Comuni in zona II (nel nostro caso, Rezzoaglio, Borzonasca ed ora anche Santo Stefano d'Aveto) vanno sempre rispettate le semplici ma importanti regole di biosicurezza per esercitare le attività escursionistiche all'aria aperta e gli sport outdoor.

Permane in tutto il territorio vige comunque l'obbligo, da parte di ciascuno, di segnalare al servizio veterinario della ASL competente il rinvenimento di carcasse di cinghiali, astenendosi comunque dal toccare o spostare l'animale.

PDF Infografiche


ULTERIORI AZIONI DI DEPOPOLAMENTO CINGHIALE PER CONTENIMENTO PESTE SUINA AFRICANA 

ATTENZIONE!

Ulteriori azioni di depopolamento con abbattimento di cinghiali avranno luogo (meteo permettendo) mercoledì 8 novembre p.v. e domenica 12 novembre p.v. nella zona adiacente alla Foresta M.  Penna/strada delle Guardie/Bosco Fontana, con possibile ingresso in foresta e in area Parco.

Come sempre, si raccomanda a tutti i fruitori del Parco, per la propria sicurezza e per non vanificare le azioni di contenimento programmate, di evitare l'accesso nelle aree segnalate, modificando eventuali programmi di escursioni o di raccolta funghi, riprogrammandoli semplicemente, e in piena serenità e sicurezza, in altre aree del Parco.

 


 

AZIONI DI DEPOPOLAMENTO CINGHIALE PER CONTENIMENTO PESTE SUINA AFRICANA 

ATTENZIONE!

Ulteriori azioni di depopolamento con abbattimento di cinghiali avranno luogo (meteo permettendo) mercoledì 1 novembre p.v. e domenica 5 novembre p.v. nella zona adiacente alla Foresta M.  Penna/strada delle Guardie/Bosco Fontana, con possibile ingresso in foresta e in area Parco.

Raccomandiamo nuovamente a tutti i fruitori del Parco, per la propria sicurezza e per non vanificare le azioni di contenimento programmate, di evitare l'accesso nelle aree segnalate, modificando eventuali programmi di escursioni o di raccolta funghi, riprogrammandoli semplicemente, e in piena serenità e sicurezza, in altre aree del Parco.

  


 

AZIONI DI DEPOPOLAMENTO CINGHIALE PER CONTENIMENTO PESTE SUINA AFRICANA 

ATTENZIONE!

Come previsto dalle Ordinanze del Commissario Straordinario per la Peste Suina Africana, anche nei Parchi (nazionali e regionali) e nelle Aree protette potranno essere effettuate azioni per il depopolamento del cinghiale, urgenti e necessarie per contenere la diffusione del virus della PSA.

In tali giornate raccomandiamo a tutti i fruitori del Parco, per la propria sicurezza e per non vanificare le azioni di contenimento programmate, di evitare l'accesso nelle aree segnalate, modificando eventuali programmi di escursioni o di raccolta funghi, riprogrammandoli semplicemente, e in piena serenità e sicurezza, in altre aree del Parco.  


In particolare, da comunicazione pervenuta, anticipiamo che un'azione di depopolamento con abbattimento di cinghiali avrà luogo (meteo permettendo) sabato 28 ottobre p.v. nella zona adiacente alla Foresta M. Penna/strada delle Guardie/Bosco Fontana, con possibile ingresso in foresta e in area Parco. Raccomandiamo a tutti la massima attenzione.

 


 

AVVISO POSSIBILI AZIONI DI DEPOPOLAMENTO CINGHIALE IN AREA PARCO PER CONTENIMENTO PESTE SUINA AFRICANA

ATTENZIONE!

Come previsto dalle Ordinanze del Commissario Straordinario per la Peste Suina Africana, anche nei Parchi (nazionali e regionali) e nelle Aree protette potranno essere effettuate azioni per il depopolamento del cinghiale, urgenti e necessarie per contenere la diffusione del virus della PSA.

In tali giornate raccomandiamo a tutti i fruitori del Parco, per la propria sicurezza e per non vanificare le azioni di contenimento programmate, di evitare l'accesso nelle aree segnalate, modificando eventuali programmi di escursioni o di raccolta funghi, riprogrammandoli semplicemente, e in piena serenità e sicurezza, in altre aree del Parco.  


In particolare, da comunicazione pervenuta ieri sera, anticipiamo che un'azione di depopolamento con abbattimento di cinghiali avrà luogo (meteo permettendo) sabato 21 ottobre p.v. nella zona adiacente alla Foresta M. Penna/strada delle Guardie/Bosco Fontana, con possibile ingresso in foresta e in area Parco.

 


AGIBILITÀ AREE PICNIC DEL PARCO – AGGIORNAMENTO ALLE NUOVE DISPOSIZIONI SULLA PESTE SUINA AFRICANA

ATTENZIONE!

Alla luce delle nuove disposizioni sulla Peste Suina Africana emanate con la recente Ordinanza n. 5 del 24.8.2023 (in vigore fino al 24.2.2024), che prevedono, tra le altre misure, che le aree picnic presenti in Zona di restrizione II vengano ispezionate giornalmente al fine di verificare l'assenza di carcasse di cinghiale o comunque di segni evidenti di recente presenza di suini selvatici, con predisposizione quotidiana di scheda di controllo, il Parco è costretto a dichiarare NON UTILIZZABILI le aree picnic che non abbiano questo tipo di controllo e che si trovino nella Zona di restrizione II (al momento: territori dei Comuni di Borzonasca e Rezzoaglio).

Si elencano di seguito le aree picnic non agibili.

AREE PICNIC NON UTILIZZABILI (ubicate in Zona II di restrizione e non controllabili quotidianamente)

·         Cappelletta Lame (Rezzoaglio)

·         Piani di Ventarola (Rezzoaglio)

·         Laghetto del Bocco (Borzonasca)

Altre aree picnic presenti nelle Zone II suddette potranno essere oggetto di indicazioni d'uso emanate dalle autorità comunali competenti.

Restano invece pienamente utilizzabili quelle in territori comunali al di fuori della Zona di restrizione II (Comuni di Mezzanego, Ne e S. Stefano d'Aveto). Naturalmente, nell'utilizzo di queste ultime debbono essere rispettate le usuali norme comportamentali delle aree attrezzate del Parco, che si rammentano di seguito:

-    divieto di accensione fuochi durante lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi;

-   divieto di abbandono rifiuti;

-   divieto di produrre suoni molesti e rumori inutili;

-   divieto di disturbare la fauna o danneggiare la flora;

 -  massimo rispetto delle attrezzature e della segnaletica 

 


Nuove disposizioni per attività all'aperto - Aggiornamento Ordinanza Commissario Straordinario n. 5 del 24.8.2023 Peste Suina Africana

È uscita la nuova Ordinanza del Commissario Straordinario alla Peste Suina, che modifica alcune delle disposizioni fin qui in vigore e aggiunge nuove indicazioni.

Come in precedenza, solo nelle Zone di restrizione II (non in quelle di tipo I) sono previste limitazioni e indicazioni che interessano attività all'aria aperta praticabili anche nel Parco (escursionismo, MTB, e altre attività sul campo).

Nelle Zone di restrizione I le limitazioni riguardano invece unicamente gli allevamenti di suini e le attività relative alla caccia al cinghiale.

In tutto il territorio vige comunque l'obbligo, da parte di ciascuno, di segnalare al servizio veterinario della ASL competente il rinvenimento di carcasse di cinghiali, astendendosi comunque dal toccare o spostare l'animale.

A seguito della pubblicazione del Regolamento UE 2023/1643 del 17.8.2023, ad oggi - rispetto alla PSA - i Comuni del Parco dell'Aveto sono al momento così classificati:

  • Ne (Val Graveglia): non interessato dalla malattia
  • Mezzanego (Bassa Valle Sturla): zona I
  • S. Stefano d'Aveto (Media Val d'Aveto): zona I
  • Borzonasca (Alta Valle Sturla): zona II
  • Rezzoaglio (Alta Val d'Aveto): zona II.

Come detto, nei comuni non interessati (Ne) e in quelli in zona I (Mezzanego e S. Stefano d'Aveto) non ci sono limitazioni alla pratica delle attività outdoor.

Nei Comuni in zona II (nel nostro caso, Rezzoaglio e Borzonasca) vi sono invece da rispettare alcune semplici ma importanti regole di biosicurezza per esercitare le attività escursionistiche all'aria aperta e gli sport outdoor.

Siete tutti invitati a collaborare in modo che la situazione possa restare a livelli accettabili e consentire ancora, oggi e in futuro, lo svolgimento delle vostre attività preferite, senza ulteriori limitazioni, che altrimenti potrebbero essere emanate...

Si tratta peraltro di semplici comportamenti che, se adottati, permettono lo svolgimento di tutte le attività outdoor praticate, in piena sicurezza per l'ambiente, e in effetti pur con le restrizioni in vigore, le attività all'aria aperta e l'economia collegata non si sono fermate: turisti, gitanti e villeggianti hanno continuato e continuano tranquillamente a fruire del verde, del fresco, della natura e dei sapori del nostro bellissimo entroterra.

Grazie per la collaborazione.

Per info e comportamenti da adottare (e testo ordinanza completa) cliccare sul link: www.parcoaveto.it/news-dettaglio.php?id=75775 

PDF Infografiche di avviso ai fruitori del Parco

PDF Chiarimenti applicazione art.3 comma 1 lettera a), XI) dell'Ordinanza n. 5/2023. 


Problematiche di percorribilità Sentieri

Avviso agli escursionisti nel Parco dell'Aveto: svuotamento temporaneo del Lago di Giacopiane

Aggiornamento al 14/08/2023: pur essendo terminati i lavori di svuotamento del lago di Giacopiane, si raccomanda comunque di seguire le indicazioni e i suggerimenti sotto riportati; è stata emanata nei giorni scorsi specifica ordinanza comunale che VIETA il soggiorno di più giorni al lago ed in particolare il campeggio: permangono infatti tutte le restrizioni in materia di contenimento peste suina e lo stato di grave pericolosità incendi boschivi (vedi sotto).

Si informa che sono iniziati i lavori per lo svuotamento del Lago di Giacopiane, in Comune di Borzonasca e che entra altresì in vigore il divieto di pesca nell'invaso, che sarà attivo sino al naturale riempimento della diga, una volta terminati i lavori. È stata emanata al contempo anche un'ordinanza (n. 11 del 18/07/2023) del Settore Polizia municipale dell'Unione dei Comuni Valli dell'Entella che non consente, a partire da lunedì 31 luglio, il transito ad alcun veicolo lungo la strada che da Bocca Moà conduce ai laghi. L'ordinanza è valida fino al 4 agosto p.v. Informiamo pertanto i ns escursionisti che l'Anello del Parco A7, "Anello delle Moglie", potrà essere raggiunto solamente a piedi (e preferibilmente attraverso altri percorsi), e comunque presentare difficoltà di transito per quel che riguarda strettamente la zona del lungo lago. Le stesse problematiche di attraversamento della zona dei laghi potrebbero interessare gli altri sentieri FIE che transitano nell'area (percorso FIE per il Monte Bregaceto, segnavia quadrato rosso vuoto, e percorso FIE per il Monte Aiona, segnavia rombo rosso pieno). In ogni caso. per la propria sicurezza e per non costituire alcun tipo di intralcio ai lavori, si raccomandano percorsi alternativi


Peste Suina Africana (PSA) - Disposizioni per attività all'aperto

Negli ultimi mesi sono pervenute al Parco, e tuttora pervengono, numerose richieste in merito alle problematiche relative alla Peste Suina Africana (PSA) e alla presenza o meno di limitazioni e divieti alle attività outdoor e non solo. In effetti la comunicazione mediatica, così come l'evolversi della situazione di mese in mese, può lasciare spazio a incertezze o dubbi nel pubblico. Cerchiamo di fare chiarezza per i nostri fruitori con questo avviso, che terremo aggiornato.
La lotta alla diffusione della PSA avviene anche mediante azioni di tipo preventivo, per limitarne la diffusione sul territorio nazionale ed europeo. La possibilità che l'infezione si possa diffondere dalle aree dove è presente, per esempio tra i suini selvatici (cinghiali) che vivono in boschi e campagne, e raggiungere aree ad oggi indenni, fino ad intaccare allevamenti ed altre attività importanti sotto il profilo produttivo, con gravissimi danni economici, è oggetto di azioni di contrasto preventive, che riguardano non solo attività direttamente collegate ai suini (allevamento e macellazione per quelli domestici e caccia per quelli selvatici), ma anche -per determinate zone- le attività outdoor che si esercitano appunto nei prati e nei boschi (escursionismo, MTB, ricerca funghi ecc.). Lo scopo è di far applicare nelle aree infette o potenzialmente tali alcune misure di biosicurezza, per esempio imponendo il cambio delle calzature prima e dopo l'escursione, o la disinfezione delle ruote delle biciclette dopo una gita, in modo da limitare tale diffusione se successivamente ci si recasse altrove o si facesse ritorno in aree non ancora infette.
Le zone individuate dai Regolamenti UE sono di 4 tipi:

  • le Zone III, che riguardano allevamenti di suini con infezione conclamata;
  • le Zone soggette a restrizione II (zone nelle cui immediate vicinanze si è riscontrato almeno un caso di PSA, p.es. tra i suini selvatici);
  • le Zone soggette a restrizione I (zone confinanti con la zona II predetta, e quindi "attenzionate");
  • infine i territori al momento non interessati dalla malattia.

Solo nelle Zone di restrizione II (non in quelle di tipo I) sono previste limitazioni e indicazioni che interessano attività all'aria aperta praticabili anche nel Parco (escursionismo, MTB, raccolta funghi ecc. e ogni attività sul terreno).
Nelle Zone di restrizione I le limitazioni riguardano invece unicamente gli allevamenti di suini e le attività relative alla caccia al cinghiale.
In tutto il territorio vige comunque l'obbligo, da parte di ciascuno, di segnalare al servizio veterinario della ASL competente il rinvenimento di carcasse di cinghiali, astenendosi comunque dal toccare o spostare l'animale.

A seguito della recentissima pubblicazione del Regolamento UE 2023/1485 del 18/07/2023, ad oggi - rispetto alla PSA - i Comuni del Parco dell'Aveto sono così classificati:

  • Ne (Val Graveglia): non interessato dalla malattia
  • Mezzanego (Bassa Valle Sturla): zona I
  • S. Stefano d'Aveto (Media Val d'Aveto): zona I
  • Borzonasca (Alta Valle Sturla): zona II
  • Rezzoaglio (Alta Val d'Aveto): zona II.

Come detto, nei comuni non interessati (Ne) e in quelli in zona I (Mezzanego e S. Stefano d'Aveto) non ci sono limitazioni alla pratica delle attività outdoor.
Nei Comuni in zona II (nel nostro caso, Rezzoaglio e Borzonasca) vi sono invece da rispettare alcune semplici ma importanti regole di biosicurezza per esercitare le attività escursionistiche all'aria aperta e gli sport outdoor. Siete tutti invitati a collaborare in modo che la situazione possa restare a livelli accettabili e consentire ancora, oggi e in futuro, lo svolgimento delle vostre attività preferite, senza ulteriori limitazioni, che altrimenti potrebbero essere emanate...
Si tratta peraltro di semplici comportamenti che, se adottati, permettono lo svolgimento di tutte le attività outdoor praticate, in piena sicurezza per l'ambiente.
È appena il caso di segnalare che in buona parte della Liguria montana (e non solo) delle province di Savona e Genova, e anche delle regioni confinanti, tali restrizioni sono in vigore da tempo e le attività all'aria aperta e l'economia collegata non si sono fermate: turisti, gitanti e villeggianti hanno continuato e continuano tranquillamente a fruire del verde, del fresco, della natura e dei sapori del nostro bellissimo entroterra.
Grazie per la collaborazione.

Per info e comportamenti da adottare (e testo ordinanza completa) cliccare sul link: www.parcoaveto.it/news-dettaglio.php?id=75319 e/o scaricare i documenti allegati al presente avviso.

N.B. per la raccolta funghi nel Parco e in Zona II vedere qui: Andare per funghi e restrizioni nelle zone II per la Peste Suina Africana (PSA)


Scatta lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi in tutta la Liguria da sabato 22 luglio 2023 e fino a cessazione dello stesso

È stato proclamato lo stato di grave pericolosità̀ per gli incendi boschivi su tutto il territorio della Regione Liguria a partire dalla ore 00:01 di sabato 22 luglio 2023 e fino a cessazione dello stesso.

Per info e comportamenti da adottare cliccare sul link: www.parcoaveto.it/news-dettaglio.php?id=75263

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