Alberi monumentali
Nel comprensorio del Parco si trovano anche diversi "Alberi monumentali", così classificati in base alla L.R. 4/1999, che prevede la tutela e la valorizzazione di questi monumenti viventi. Gli esemplari, plurisecolari, da rispettare e ammirare sono: il Cipresso di Borzone e il Castagno del Poggio (Comune di Borzonasca) e la Sequoia gigante di Allegrezze (Comune di S. Stefano d'Aveto). Il Faggio del Monte Zatta (Comune di Mezzanego), noto anche come Faggio 40, abbattutosi nel 2005 a causa di un'aggressione fungina, è oggi visibile al suolo in tutta la sua imponenza. Recentemente anche la Roverella di Gòsita (Comune di Ne)è crollata al suolo dopo giorni di incenssante maltempo. Esistono altri "Grandi Alberi" sparsi nel territorio del Parco, pur non inseriti nell'elenco ufficiale della Regione; tra questi si possono citare l'Elefante, un grosso castagno nei pressi di Zanoni, le Colonne d'Ercole e il Re della Foresta, giganteschi faggi visibili nella Foresta delle Lame. Questi nomi, ispirati dalla fantasia popolare, ben descrivono l'aspetto caratteristico o imponente di queste piante.
Targhetta albero monumentale
(foto di: PR Aveto)