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Aveto
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Esposizione permanente sulle patate tradizionali della montagna genovese

Tradizioni

16048  (GE) | Localizza sulla mappa
Comune: Rezzoaglio

L'esposizione permanente sulle patate tradizionali della montagna genovese è stata realizzata dal Parco dell'Aveto grazie ad un finanziamento specifico del GAL VerdeMare Liguria finalizzato ad incrementare la rete dei mercati locali e delle infrastrutture turistico/didattiche connesse alle filiere locali, ed affidato alla gestione del Consorzio della Quarantina.

Accesso
L'Esposizione si trova nei pressi della sede dell'azienda agricola Villa Rocca, a cui si può fare riferimento per la visita. Si consiglia di parcheggiare nell'area di sosta sulla SS 654 presso il ponte tra Villa Rocca e Villanoce, lato valle (parcheggio privato dell'azienda agricola, non custodito).
Dal posteggio, accesso pedonale al locale espositivo in centro paese (200 metri).
Per raggiungere Villa Rocca si può anche utilizzare il servizio pubblico di bus AMT della linea 711 Chiavari-Santo Stefano d'Aveto.

Descrizione
L'allestimento, ben curato e di interesse sia storico sia scientifico-agronomico, consente di ricostruire, grazie a realistici modelli in cera e coloratissime tavole illustrate, materiale di suggestiva ma rigorosa riproduzione artistica, la storia della diffusione della patata dalle zone originarie andine al nostro continente.
Particolare attenzione è dedicata alla montagna genovese, che conserva diverse varietà tradizionali tra cui la più nota è senz'altro la Quarantina Bianca.
Un excursus di notevole interesse culturale, globale e locale, che affascinerà tutti, adulti e ragazzi in età scolare, e che permette di conoscere l'avventurosa storia della coltivazione della patata, arrivata in Europa - insieme ad altri prodotti agricoli del Nuovo Mondo - dopo la "scoperta dell'America" e successivamente diffusasi in tutti i continenti.
Ma in Liguria come altrove, il cammino del tubero non è stato facile: prima di diventare uno dei prodotti cardine della nostra montagna, infatti, ha dovuto vincere la tradizionale diffidenza del mondo contadino, riuscendoci grazie all'opera di convincimento condotta da figure illuminate di divulgatori locali. Tutto questo ed altro è raccontato nei pochi metri quadrati dell'Esposizione, ospitata nella ex-stalla di un edificio tradizionale ubicato nel vecchio borgo di Villa Rocca, e appositamente ristrutturata nel rispetto dell'architettura originaria.

Paola Nizzoli Desiderato ha realizzato i quaranta modelli in cera dei tuberi, mentre Metella Cepollina ha illustrato le tavole a colori che rappresentano oltre quattrocento antiche varietà di patate, molte delle quali presenti nella collezione "vivente" del Consorzio della Quarantina: il campo catalogo dove ogni anno sono riprodotti i tuberi sarà visitabile nei mesi estivi.
In esposizione anche alcuni tradizionali attrezzi andini per la coltivazione della patata donati dall'ambasciata del Perù a Roma, presente con propri funzionari il giorno dell'inaugurazione del locale (27 maggio 2023).
Completano l'allestimento diverse riproduzioni di quadri aventi per soggetto il prezioso tubero, donati dall'Associazione Tutela Ambiente di Cirié (TO), una celebre fotografia di Martìn Chambi offerta dal governo peruviano e altro materiale didattico messo a disposizione dal Consorzio della Quarantina.

Orari:

Mattino: ore 10 e ore 11
Pomeriggio: ore 16 e ore 17

Il periodo di apertura del locale espositivo va dal 1 maggio al 30 settembre, nei giorni di sabato, domenica e negli altri giorni festivi.
Nei mesi di luglio e agosto sarà visitabile tutti i giorni.

Per gruppi di almeno 15 persone o in altri casi particolari si potranno concordare visite anche al di fuori dei giorni di apertura.



Ingresso: La visita è gratuita

Modalità di visita
È necessaria la prenotazione ai seguenti contatti, utili anche per avere informazioni:
3331007838 (messaggistica WA)
fabrizio.bottari@quarantina.it
Esposizione permanente sulle patate tradizionali della montagna genovese
Esposizione permanente sulle patate tradizionali della montagna genovese
(foto di: PR Aveto)
 
Esposizione permanente sulle patate tradizionali della montagna genovese
Esposizione permanente sulle patate tradizionali della montagna genovese
(foto di: PR Aveto)
 
Esposizione permanente sulle patate tradizionali della montagna genovese
Esposizione permanente sulle patate tradizionali della montagna genovese
(foto di: PR Aveto)
 
Esposizione permanente sulle patate tradizionali della montagna genovese
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(foto di: PR Aveto)
 
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