Natura e biodiversità di parcoaveto@home grazie al lavoro dei nostri ricercatori

I tempi della natura non si aspettano, la Primavera ormai è nel pieno e così diverse attività esterne del Parco dell'Aveto possono e debbono procedere: si tratta dei monitoraggi naturalistici di stagione, condotti dai nostri incaricati, ricercatori del CE.S.Bin., che in questi giorni osservano per noi la natura del Parco e ce la trasmettono "in diretta" fino a casa, grazie alla immagini scattate nei loro sopralluoghi. Vogliamo continuare a condividere con voi alcune delle loro foto, scattate in giro nel nostro Parco per vedere la natura all'opera nella bella stagione, per scoprire piante e animali e impararne i nomi, per seguire i monitoraggi del Parco non come tecnicismi da specialisti, ma come bellezza e scienza da vivere e condividere.

Continuiamo con i monitoraggi botanici svolti dall'amica Claudia, che la scorsa settimana è andata per noi nelle praterie che si trovano ai piedi del versante sud del Monte Ramaceto (alta Val Cicana)  e a controllare lo stato degli habitat rupestri nella zona del Monte Dente. Durante l’escursione sono state osservate molte specie di interesse scientifico come la felce Asplenio settentrionale e la Costolina appenninica, alcune specie di orchidee piuttosto comuni, come la Cefalantera maggiore e belle fioriture di Dente di cane, ampi tappeti di Borracina rupestre e l’appariscente Succiamele maggiore.
Il sopralluogo ha permesso anche di osservare la rara Orchidea acquatica in un prato umido vicino ad un gruppo di ontani, in una bella zona paludosa, con un corteggio floristico ricco e interessante per gli studi che si stanno facendo, anche se di limitata estensione.